Cos’è la Meditazione
Dal momento che hanno una Mente tutti gli esseri umani sono capaci di meditare.
Esiste tuttavia una profonda differenza tra “pensare” e “meditare”.
Il processo meditativo è infatti un’attività propriamente umana in grado di garantire quell’anello di congiunzione fra mente, corpo e spirito, permettendo così un funzionamento ottimale della persona e di conseguenza anche il suo benessere.
Ci sono molteplici modi di meditare, numerosi approcci, numerose tecniche, numerosi nomi dati all’atto meditativo, tuttavia alla base di questa attività vi è il comune principio di porre la mente a disposizione di ciò che accade, in un’ottica di accettazione e ascolto di sè.
La mente diviene così l’osservatore e il contenitore “non giudicante” delle proprie sensazioni fisiche, delle proprie immagini interne, dei sentimenti e persino dei pensieri stessi che ci attraversano. In questo atto di apertura propriocettiva si raggiunge una dimensione di ascolto di sè, di consapevolezza, di benevolenza, di recupero delle energie, di pulizia da ciò che non ci appartiene, ma soprattutto di integrazione delle nostre “parti”.
La meditazione dunque è un viatico per il benessere della persona dal momento stesso in cui le consente di riappropriarsi di ciò che è autenticamente nel suo presente. Tutti noi stiamo bene e funzioniamo al meglio nel momento in cui siamo integri, riequilibrati e presenti a noi stessi!
Cosa non è la meditazione.
Per sfatare alcune false credenze ci tengo a precisare che la meditazione non è di per sè una preghiera, nè un’attività meramente religiosa legata ad esempio al buddismo o ad altre correnti orientali. Si medita in Oriente così come in Occidente, la mente dell’uomo è la medesima, anche se nella cultura orientale questa attività è stata nel corso dei secoli molto più incentivata e coltivata rispetto a noi, che solo da poco tempo ne stiamo riscoprendo l’essenza ed i benefici.
Non è rilassamento. Meditare non significa per forza rilassarsi, anche se la pratica, l’apertura e la disponibilità verso se stessi, che si raggiungono meditando, portano a contattare uno stato di abbandono e serenità. Si può meditare anche sotto stress o sotto sforzo, purchè ciò avvenga attraverso l’accettazione e l’accoglienza di questi stati fisici.
Non è psicoterapia. Benchè si possa raggiungere un miglioramento netto delle proprie condizioni psicofisiche meditando, non si tratta di per sè di un cammino psicoterapeutico vero e proprio che presuppone una trasformazione e un cambiamento di meccanismi non più funzionanti della persona in altri più efficaci. Tuttavia spesso, in alcuni modelli psicoterapeutici la meditazione può essere un ottimo ausilio per aiutare la persona a rimettersi al centro, a recuperare energie ad occuparsi di sè, lasciando andare ciò che è di troppo o non serve.
Che cos’è lo SPAZIO MEDITATIVO del Giovedì sera a Pistoia.
Si tratta di uno spazio fisico ed un tempo (Qui e Ora!) aperto e predisposto ad accogliere fino a 6 persone per volta, in cui ci si può dedicare una meditazione di circa 20/30 minuti, che cambia di settimana in settimana. Lo spazio meditativo si trova in un palazzo del centro storico di Pistoia (dove si trova anche il mio studio) e accoglie ogni volta persone diverse creando dei piccoli gruppi di lavoro. Il mio intento è quello di creare un’opportunità, per chi lo desidera, di avere un luogo dove meditare ed essere guidati nel farlo. Dal momento che, nel nostro quotidiano, darsi questa opportunità non è così semplice e ancora non abbiamo assorbito questa possibilità, nel nostro modello culturale, un aiuto non guasta!
Per partecipare è necessario contattare me o per telefono o per email o tramite Facebook e chiedere di partecipare alla sessione della settimana.
Alla fine di ogni esperienza si può condividere quanto vissuto con il gruppo e il conduttore, portandosi dietro la memoria (anche scritta) della propria esperienza.
Il giovedì sera dalle 19,00 alle 20,00