Per quanto sia facile e accessibile a tutti imbattersi in aforismi, citazioni, brani, poesie e canzoni che inneggiano  all’ amore in tutte le sue forme… Amore sofferto, amore raggiunto, amore perduto… Molto pochi sono gli spunti e le occasioni per” essere educati” all’ amor proprio. La più alta forma d’ amore dalla quale tutto dovrebbe partire per poi far ritorno è spesso scotomizzata, svalutata, fraintesa. Raramente i genitori ci educano ad amarci ( forse perché i primi a non saperlo fare rispetto a loro stessi sono loro), più spesso dobbiamo combattere con le ferite che riceviamo al nostro amor proprio, sguarniti dei reali strumenti atti a risarcirle e ancora più spesso finiamo con l’ adottare strategie e operare scelte che ci feriscono ancora di più.

Sì, forse qualcuno può ricordare che, se ci vogliamo poco bene, è perché nostra madre è stata così e cosà…e nostro padre idem… E che la ragione di questo nasce tanto tempo fa… Ovvio! Grazie al cielo il nostro passato non è una condanna per la vita… Se non vogliamo che sia così.

Quello che intendo, e che con il mio lavoro porto avanti ogni giorno, è che SI PUÒ IMPARARE AD AMARSI, si può decidere di smettere di farsi del male, di autoingannarsi, di punirsi e finalmente canalizzare le nostre energie a scegliere di Vivere e non sopravvivere… Quali energie?!?

Esattamente quelle stesse energie che impieghiamo ogni giorno nel sopportare ciò che  ci va  stretto… Solo per la fatica o paura di cambiare.

Quindi posso garantirlo… Tante, tantissime energie!

Ieri sera, un gruppo di coraggiosi (e) ha dato inizio ad un piccolo grande viaggio verso questo obiettivo e di energie ne sono circolate davvero molte… Pronte per essere finalmente canalizzate verso il vero Stare Bene!

B.